I Tarocchi e il Viaggio dell'Eroe
A cosa serve sondare il parallelo tra il mazzo e il racconto mitologico per eccellenza?
Che i Tarocchi possano contenere il racconto di un viaggio è cosa nota. Che essi possano essere una declinazione del Viaggio dell'Eroe, la struttura narrativa archetipica individuata da Joseph Campbell, è argomento citato da svariati autori.
A cosa serve sondare il parallelo tra il mazzo e il racconto mitologico per eccellenza? Quali benefici presenta per gli appassionati di Tarocchi?
La costruzione di un parallelo ragionato e privo di forzature tra i due sistemi porta innanzitutto a un potenziamento semantico. Infatti, le carte dei Tarocchi, già contenitori di significati "tradizionali" e soggettivi, allargano il loro orizzonte di senso, includendo senza sforzo una serie di meccaniche e dinamiche umane tipiche della narrazione eroica.
Lo studio e l'osservazione profonda delle dinamiche contenute nel Viaggio dell'Eroe genera autoconsapevolezza e protegge dai rischi che l'esasperazione di questa narrazione porta con sé. Chi pratichi la consultazione con i Tarocchi, poi, sarà in grado di tramutare le dinamiche espresse nel mito eroico in mappe umane che potranno essere messe a disposizione del consultante.
Amplificati dalla narrazione del Viaggio dell'Eroe, i Tarocchi assumono maggior valenza anche negli usi laterali, come quello di strumento a servizio della creatività e della stesura di storie.
Insieme, ci muoveremo proprio lungo queste tre strade: esempi concreti ci condurranno ad ampliare il significato di alcune carte, acquisire nuovi strumenti introspettivi e tarologici ed accogliere usi laterali dei Tarocchi.