Le Coppie nei Tarocchi di Marsiglia

Molti studiosi hanno visto nei Tarocchi di Marsiglia la chiave di antiche filosofiche e su questi temi sono stati versati fiumi di inchiostro. Le loro immagini aprono una serie di percorsi che, se siamo curiosi, ci faranno viaggiare nella storia dell’umanità e del pensiero. Tuttavia, i Tarocchi di Marsiglia possono essere usati con efficacia anche senza avere nessuna conoscenza pregressa. Solo un aspetto è fondamentale tenere a mente: ogni immagine dei Tarocchi di Marsiglia ha in sé la dualità della vita (nascita-morte, bene-male, luce-buio, giorno-notte) e non esiste un significato univoco e codificato. L’interpretazione è perciò allo stesso tempo una sfida e un maestro che insegna ad affinare la nostra immaginazione e intuizione. Gli Arcani possono rappresentare l’evoluzione delle relazioni amorose tra incontri, separazioni e scelte. Figure come Imperatore e Imperatrice o Sole e Luna narrano il gioco degli equilibri nei legami e anche altre immagini e figure. 

Attraverso un’esplorazione simbolica e un’esperienza interattiva, i partecipanti potranno osservare direttamente le dinamiche delle coppie nei Tarocchi, scoprendo connessioni con le proprie esperienze sentimentali. I Tarocchi di Marsiglia trascendono le mode e i vezzi passeggeri dispiegandosi davanti a noi come un libro di immagini universali. Il fatto che il mazzo Marsigliese non segua nessuno standard estetico, lo svincola, infatti, da qualsiasi aspettativa culturale e sociale. 

Ma c’è anche un altro aspetto che li rende unici: se guardiamo le carte dei Tarocchi di Marsiglia, soprattutto gli Arcani Maggiori – ma anche molti Arcani Minori in cui si nascondono dettagli che sono veri e propri gioielli da scoprire – abbiamo la sensazione di capire subito l’azione che sta compiendo un personaggio, un elemento della composizione o la natura dell’immagine stessa. Se poi ci soffermiamo sui dettagli, le nostre sicurezze vengono meno. Così, magari vediamo una donna che sembra incinta con un pronunciato pomo d’Adamo (L’Imperatrice – Arcano III), un arco teso che sembra privo di corda e quindi potenzialmente inutilizzabile (Gli Amanti – Arcano VI); un carro con due cavalli e le ruote messe di traverso (Il Carro – Arcano VII) un piede che sembra grazioso ha un numero esagerato di dita (La Forza – Arcano XI) e via dicendo con molti altri. 

Questa è la vera grandezza dei Marsiglia: niente è come appare. Ogni carta non ha un significato di per sé univoco e non può essere compresa e interpretata utilizzando solo la ragione, facendo appello a nozioni lette da qualche parte: dobbiamo fare affidamento sul nostro intuito e, perché no, alla nostra immaginazione che il mazzo di Tarocchi di Marsiglia più di altri ci sfida a usare. Perché in queste carte tutto è anche il contrario di tutto. 

Un altro aspetto da tenere presente è che gli antichi creatori di questo tipo di mazzo non ci hanno lasciato alcun “libretto di istruzioni”, donandoci così la libertà di interpretare le immagini come desideriamo.